Si racconta che tutto ebbe inizio nel 1889, nella Parigi delle luci e dei profumi di burro e zucchero caramellato. Nel foyer di un antico teatro, tra le note di un pianoforte e i mormorii di artisti e sognatori, nacque un piccolo luogo segreto: Le Foyer.
Non era una semplice pasticceria, ma un rifugio dell’anima. Un salotto intimo dove si incontravano poeti e viaggiatori, pittori e dame eleganti, uniti dallo stesso desiderio: trasformare il gusto in emozione, e l’emozione in arte.
Si dice che ogni dolce preparato lì avesse un’anima. Che ogni caffè servito portasse con sé una conversazione indimenticabile. Che Le Foyer non fosse un locale, ma un modo di stare insieme, un piccolo rituale di bellezza quotidiana.
Con il passare degli anni, quel luogo divenne leggenda. Ma le leggende, come i profumi più dolci, non svaniscono mai davvero: si spostano, cambiano forma, attendono di rinascere.
















